La storia dell’Antica Legatoria libri Cesarò

1908

La nostra ditta è alla quarta generazione. Nata nel lontano 1908 quando il nostro capostipite Giovanni Costantin, tra i primi diplomati alla Scuola d’Arte e Mestieri Pietro Selvatico di Padova, dopo aver lavorato alla Tipografia del Seminario di Padova cove legatore di libri in qualità di capo settore, iniziò l’attività artigiana in conto proprio. Investì tutti i pochi sudati risparmi nell’acquisto di strumenti e macchine stampatrici per portare a buon fine il restauro e la rilegatura dei manoscritti e degli stampati, ai quali il ‘900 apriva la stagione primaverile della diffusione dei testi. Il piccolo laboratorio veniva alla luce in Padova in via Casin Rosso n. 8 nei pressi di via Savonarola e via Dante.

1914

Nel 1914 l’attività prese il nome di “Legatoria Commerciale di Giovanni Costantin.” Oltre a dedicarsi all’arte della rilegatura di libri Giovanni, fu attore comico dal 1893 nell’Unione Drammatica del Teatro Sezione Giovani del Carmine e dal 1895 nella Compagnia Filodrammatica Iride Cossa-Gallina, con grande successo.

1938

Dall’unione d’amore di Giovanni con Maria Calzavara nacque Edwige Costantin che dal padre ereditò tutte quelle stimolazioni culturali-artistiche che l’avrebbero portata ad essere una promettente cantante lirica. Edwige collaborò anche all’attività del padre in via San Pietro e via Dei Tadi e dal 1938 circa, in via Leonio Contro (oggi via Santa Chiara) col marito Cesare Cesarò (ex litografo vicentino con esperienze lavorative a Bologna) nel frattempo subentrato al suocero Giovanni Costantin.

Cesare Cesarò proseguì l’attività fino al 1962. Nella sua bottega imparò a muovere i primi passi il giovane Giorgio Zanardi, fondatore dell’Editoria Zanardi.

1940

Giuliano, figlio di Cesare ed Edwige, amaramente abbandonata l’attività di meccanico motociclista per la Ducati di Bologna, partecipò all’attività del padre. Tuttavia non abbandonò mi la vocazione attoriale ereditata dal nonno Giovanni e dalla madre e recitò per il Teatro Ruzzante con la regia di Gianfranco De Bosio (1952) e successivamente (1964) col TPR (Teatro Popolare di Ricerca di Padova) condotto da Lorenzo Rizzato.

1968

Nel 1968 la Legatoria Cesarò si trasferisce in via Rialto 14, privilegiando attività rivolte a enti pubblici tra questi la Conservatoria di Padova, di Este, l’ACI di Padova, Biblioteche di Padova, Venezia, e privati, notai, studi legali ecc.

1969

Nel 1969 Giuliano si unisce in matrimonio con Carmen Zorzan (artista-ceramista). Da questa unione nasce Katia.

1973

Dal 1973 l’innata passione per la meccanica lo porta a realizzare di geniali macchinari che facilitano e accelerano l’esecuzione manuale della legatoria

1980

Nel 1981 Giuliano Cesarò in qualità di Maestro artigiano, viene assunto presso l’Istituto Camerini Rossi per un progetto di riabilitazione di giovani portatori di handicap, basato su esperienze teorico-pratiche del mestiere di rilegatore. Avvia, attorno al 1985-86, la costituzione della Cooperativa Camerini Rossi per l’inserimento dei giovani disabili nel mondo del lavoro. Le stesse esperienze sono state poi messe in atto anche presso l’Istituto Berna di Mestre (Istituto per la Facoltà di Psicologia).

Dal 1982 a tutt’oggi l’attività continua in Padova via Belzoni 121 con specializzazione in rilegature di tesi di laurea, pur senza abbandonare la tradizionale rilegatura e legatura di libri, anzi integrando il lavoro manuale con la stampa digitale e la lavorazione grafica tramite computer.

1999

L’8 dicembre 1999 Giuliano Cesarò riceve dall’Associazione Antichi Mestieri il “Premio Città di Padova” nel settore della Legatoria.

2000

Il 17 dicembre 2000 Giuliano Cesarò riceve la Medaglia d’Oro al Concorso per la Premiazione della Fedeltà al Lavoro e del Progresso Economico conferito dalla Camera di Commercio di Padova.

Dal 1998 lavora con il padre la figlia Katia, diplomata all’Istituto P. Selvatico di Padova, e già con varie esperienze, collaborazioni nel campo artistico e in quello didattico, quale l’insegnamento di legatoria e cartonaggio presso i laboratori della Terza Età, promossi  dall’Assessorato agli Interventi Sociali del Comune di Padova per sette anni e in alcune scuole private.

Nel 2011 Katia Cesarò diventa titolare del laboratorio e contribuisce a dare nuovo impulso creativo all’attività con la realizzazione di nuovi lavori artistici, pezzi unici, elaborando idee personalizzate per le esigenze ed i gusti di una clientela esigente e raffinata, progettando creazioni con la carta per matrimoni ed eventi.

Sviluppa l’informatica ma, allo stesso tempo, continua con la rilegatura, mantenendo le tecniche antiche proseguendo per il restauro di libri vecchi/antichi e moderni.

Percorso formativo di Katia Cesarò

Le inclinazioni personali portano Katia Cesarò, fin da piccola, a realizzare esperienze artistiche nel campo della danza classica. Gli studi successivi alla Scuola d’Arte Pietro Selvatico completano la sua formazione culturale indirizzandola verso attività creative diversificate.

Esperienza lavorativa artistica di Katia

Nel 1987 progetta e realizza costumi con tecnica “tie and dye” per un balletto della Scuola di Danza “ESSERE DANZA” diretta da Anna Norsa dove, dal 1988 al 1992, lei stessa insegna danza classica e moderna in corsi di carattere propedeutico e intermedio/avanzato.

1993 – 1998, oltre ad insegnare, dirige ed organizza saggi di danza realizzando coreografie ludiche e scenografie oniriche e materiche.

1993 – 1997 assume la presidenza del Circolo Culturale “ESSERE DANZA”.

1990 – 1994 insegna danza anche presso l’Atletic di Ponte di Brenta (Padova)

1990 – 1999 partecipa alla TV locale “TELEEUROPA” come valletta in un programma sportivo (Telemarciando) e dal 28 luglio 1990 coopresenta “Voci e volti per Teleeuropa” per la stessa emittente in seguito Telecittà.

1990 – 1997 è docente di Legatoria e Cartonaggio presso i Laboratori per la Terza Età organizzati dall’Assessorato agli Interventi Sociali del Comune di Padova

NeI 1993 fonda la Compagnia di Teatro Danza “Le Magicabula” assieme all’attrice Giuliana Barbiero con l’obiettivo di avvicinare il mondo dell’infanzia all’espressione gestuale presso le scuole e nei teatri e il 1 dicembre 1993 partecipa con la stessa Compagnia ad uno spettacolo interpretando “La bambola rosa”, parodia curata dal regista Luciano Castellani

Nel 2000 riprende l’antico amore per la danza e si esibisce in un passo a due “Frozen” in coppia con Marin De Zanetti (interpreti e coreografi)

Dal 1998 ha già iniziato la collaborazione con il padre Giuliano Cesarò nel settore della Legatoria con capacità e passione che viene presto premiata.

lI 13 gennaio deI 2008 riceve il premio “Città di Padova” dalle mani dell’allora Sindaco di Padova on. Flavio Zanonato e il Presidente degli Antichi Mestieri Luciano Favaron.

E’ l’inizio di una carriera impegnativa ma ricca di attestazioni e premi:

10 giugno 2008: Attestato di partecipazione al progetto “I miei primi anni” corso aziendale promosso dalla Camera di Commercio di Padova.

 

29 dicembre 2008: Attestato di Iscrizione all’ “Albo dei locali storici e delle attività storiche” della città di Padova

 

10 dicembre 2010: Attestato come membro del Circuito lmprenditrici di Padova

 

5 giugno 2012: Riconoscimento di “Locale storico” dalla Regione Veneto

30 settembre 2012: secondo premio “Botteghe storiche in piazza”, premio vinto anche l’anno successivo

13-23 aprile 2016: Partecipazione alla l^ Mostra Nazionale italiana “LEGATORIE D’ARTE: ANTICHI E MODERNI ARTIGIANI” presso la Biblioteca Palatina — Palazzo della Pilotta — Parma, presentando due Volumi con rilegature artistiche e confrontando la propria esperienza con altri 33 prestigiosi rilegatori italiani.

19-23 aprile 2017: partecipa all’Esposizione della Fiera dell’Editoria di Milano con un volume rilegato artisticamente

25 Novembre 2017 Attestato di “Legatoria Notarile” Corso riservato a Legatori e Restauratori di Libri antichi, presso Associazione Giovanni Olivotto /Scuola di Scienza ed Arte della Legatura e del Restauro- Vicenza.

11 dicembre 2017 – 8 gennaio 2018: partecipa all’ “Esposizione Legato ad Arte — Legature artistiche e moderne in biblioteca”, presso la Biblioteca Civica di Verona con tre volumi legati ad arte.

A tutt’oggi Katia lavora nell’Antica Legatoria Libri Cesarò.